POL. CASALE – US FELTRESE BASKET – 86 – 32
Chiudiamo il girone di andata con una partita in casa contro il Feltre, squadra che avevamo già incontrato l’anno scorso e che ci aveva dato del filo da torcere, dimostrandosi decisamente superiore, vedi https://www.lapolisportivacasale.it/basket-maschile-cat-u14-12/
Quest’anno però, se guardiamo la classifica e l’andamento delle partite di campionato finora disputate, il match dovrebbe essere alla nostra portata ma non perdiamoci in facili pronostici che poi puntualmente vengono smentiti.
Il primo tempo parte molto lento: sembriamo già stanchi e con poca voglia di giocare ed i nostri avversari ne approfittano. La nostra difesa è insolitamente debole e distratta e a metà del primo tempo siamo 5 a 9, con conseguente timeout per noi per riprendere il controllo della squadra. “E allora, cosa vogliamo fare? Vogliamo stare a guardarli giocare o vogliamo entrare finalmente in partita?” tuona coach Flavio dalla panchina, dando una scossa alla nostra U15 che si è adagiata decisamente troppo sugli allori. La pausa è servita e ricominciamo, anzi cominciamo, a giocare con impegno, recuperando il divario e chiudendo il primo quarto 15 a 13. Che fatica, ragazzi!
Il secondo quarto è carico di aspettative: sugli spalti ci chiediamo se il nostro team saprà mantenere la concentrazione e la costanza nelle azioni oppure si farà imbrigliare dal gioco più lento dei nostri antagonisti, con il rischio di finire a giocare con sufficienza e senza stimoli. Dopo 5 minuti siamo 23 a 16, segno che l’iniziale impasse è decisamente solo un ricordo. I nostri ragazzi ci mostrano il loro gioco migliore, fatto di veloci incursioni, passaggi ben calibrati e un ottima copertura degli spazi. Pur sbagliando molti canestri, riusciamo a prendere il largo e a 2 minuti dalla fine siamo 35 a 16. Diciamo pure che ci siamo ripresi ma qualcosa ancora non convince, come se non avessimo del tutto preso possesso del match. Chiudiamo 43 a 18 e andiamo a fare un veloce briefing in spogliatoio.
E il terzo tempo? Tranquilli, tutto bene [sospiro di sollievo]. Il gioco prosegue fluido e, anche se i nostri avversari non mollano, riusciamo a mantenere il predominio e dopo 5 minuti siamo 51 a 22. Bene direi, molto bene. Se non che, quel qualcosa che aleggia sul campo di gioco ormai da un po’, si palesa ora sotto forma di svogliatezza e di poca attenzione: a coach Flavio viene giustamente un attacco di bile e chiede un timeout, quando mancano 49 secondi allo scadere, perchè la mentalità della squadra non può (e non deve) essere improntata al ribasso. Terminiamo 66 a 28.
Nei primi 4 minuti del quarto tempo non accade nulla, nessun canestro da ambo le parti. Poi riprendiamo a giocare come una vera squadra, divertendoci e facendo divertire il pubblico sugli spalti, decisamente più rilassato rispetto agli incontri precedenti ma sempre pronto a sostenere la squadra di casa. Il cronometro scorre veloce e proprio sulla sirena, quando ormai tutti si erano già proiettati sul dopo partita, i nostri avversari commettono fallo e il nostro Christian ci regala l’ultimo punto dalla lunetta dei tiri liberi, suggellando un periodo davvero positivo per lui e per tutta la nostra U15. Vinciamo 86 a 32.
E siamo a cinque vittorie consecutive, un risultato davvero insperato. Abbiamo saputo dimostrare agli altri ma soprattutto a noi stessi che questa U15 è una realtà che si è consolidata nel tempo e che, seppur con margini di miglioramento sulla mentalità da tenere in campo, abbiamo saputo costruire un team valido e coeso, fatto di atleti ma anche di grandi amici. Bravi ragazzi, continuate così!
IN ALTO SALE L’URLO CASALE
Commento di Marino, foto di Marika e Giovanni.