POL. CASALE – ALFIERE BASKET LAB – 66 – 65
Siamo tornati a giocare in casa, dove ad attenderci c’è il pubblico delle grandi occasioni, pronto a sostenerci e ad incoraggiarci. Oggi il riscaldamento lo guida il mitico Costa, il nostro preparatore atletico, che aiuta i ragazzi ad entrare nel clima giusto: concentrazione, lucidità e soprattutto voglia di divertirsi e di divertire. Allacciate le cinture che si parte!
Eh si, si parte proprio a spron battuto. I nostri avversari guidano la classifica e si rivelano subito tosti e ben organizzati in campo ma non ci lasciamo affatto sorprendere. Sarà per l’adrenalina nell’affrontare una squadra sulla carta più forte di noi, sarà perché alcuni dei nostri sono davvero in stato di grazia, riusciamo anche ad andare in vantaggio: 9 a 6 dopo 5 minuti dall’inizio. E questo è solo un preludio ad una ascesa che lascia l’Alfiere Basket Lab disorientato e costretto a commettere parecchi falli. Pur con qualche nostra ingenuità nei passaggi, chiudiamo il primo tempo in vantaggio 20 a 14.
Sugli spalti siamo a metà tra l’incredulo e l’entusiasta. Ma non c’è tempo per riflettere perché siamo di nuovo in azione. I nostri avversari riescono ad andare a canestro con facilità, riproponendo in più occasioni lo stesso schema, senza che riusciamo a contrastarli efficacemente. Siamo 23 a 22 quando coach Flavio chiama il primo timeout perché qualcosa non va per il verso giusto e bisogna correre ai ripari. I ragazzi reagiscono e ci ritroviamo 27 pari a metà del secondo quarto. Seguono vari minuti in cui nessuna squadra riesce ad andare a punti ed il gioco si fa concitato. Ma rialziamo la testa, riuscendo a fare breccia nella difesa e tornando in vantaggio. Memorabile il canestro del nostro Ricky Venco proprio sul suono della sirena: 35 a 30.
Al rientro dalla pausa lunga, si riparte in salita. Sembriamo meno attenti e i nostri avversari ne approfittano, riproponendo il solito schema “passo la palla in area e vado a canestro”. Parte la rimonta? Ni. In realtà, ci facciamo superare di qualche punto a causa della troppa fretta nel cercare di realizzare, ma teniamo il passo e concludiamo il terzo tempo 47 a 52, sotto di 5 punti ma con ancora voglia di combattere.
Inizia l’ultimo quarto e si capisce subito che bisogna giocare il tutto per tutto. Per quanto cerchiamo di impostare il gioco, non riusciamo ad essere efficaci e dopo un iniziale riavvicinamento 52 a 54, perdiamo un po’ della nostra grinta e sembriamo non credere più nelle nostre potenzialità, ritrovandoci 54 a 63, sotto di 9 punti. Dai, ragazzi! Raggranelliamo altri 4 punti e siamo 58 a 63. Mancano 2 minuti e mezzo: timeout per noi. Siamo ad un bivio: ingranare la quarta e tentare il recupero o tirare il freno a mano e lasciarci travolgere. Ma oggi i nostri ragazzi sono davvero pieni di sorprese e dopo essere arrivati 60 a 63, succede l’inaspettato. Il Cec prende coraggio e dalla linea dei 3 punti fa partire un missile terra-aria. Per una frazione di secondo la Terra smette di girare, i rumori scompaiono, nessuno osa fiatare mentre gli occhi di tutti sono incollati a quel pallone. Boom! C-A-N-E-S-T-R-O! Tutti in piedi ad esultare: siamo 63 pari ed il cronometro segna 1:11 alla fine. E adesso? Un canestro per parte e ci ritroviamo 65 pari. Timeout! Mancano 37.9 secondi e sembra di essere al Taliercio alla finale dei playoff. Il gioco riprende e si ferma poco dopo per un fallo dei nostri avversari, che ci porta ai tiri liberi. Siamo 10.5 dalla fine. Tutto è nelle mani di Nicola N. che nonostante la pressione segna 1 su 2, portandoci 66 a 65. Il cronometro scorre e il fischio finale fa esplodere tutta la nostra gioia in un urlo liberatorio.
Che partita memorabile! Bravissimi! Avete saputo rimanere uniti fino alla fine. Un grazie a coach Flavio, che è riuscito a far tesoro di quello che abbiamo imparato nelle prime partite di campionato, per guidare la nostra U15 verso la vittoria.
IN ALTO SALE L’URLO CASALE.
Commento di Marino e foto di Giovanni.