8 e 9 Giugno 2019
TANTI AUGURI RIVE DEL SILE!
Eh sì, e’ proprio il caso di dirlo, perché il nostro fantastico Torneo di Minibasket rivolto alle categorie Scoiattoli ed Aquilotti, ha compiuto la sua prima decade!
E lo ha fatto in un momento importante per il movimento cestistico della nostra piccola ma vivace società che sta da tempo facendo crescere un progetto che, partito qualche anno fa’ dalle sue fondamenta, oggi punta a rafforzare un sempre più nutrito settore giovanile con l’auspicio di creare una tradizione anche per la Pallacanestro Casalese.
E così, come un bambino che sta crescendo, anche il nostro Torneo ha man, mano assunto forme, vesti, volti e criteri nuovi consentendo alla Polisportiva Casale di mostrare il suo crescente impegno e la sua grande dedizione tramite atleti, tecnici, dirigenti e genitori che credono nello Sport, nella passione e nell’Amicizia.
Sì, l’Amicizia… quella che anche durante lo scorso weekend dell’8 e 9 giugno è stata la grande protagonista per tutti i partecipanti che come un grande nugolo di fan della pallacanestro, hanno condiviso splendidi momenti di gioco, gioia, agonismo e fatica. Ed il risultato sul volto dei ragazzi è stato impagabile!
Una fatica che, in un’epoca di riscaldamento globale, ha trovato il suo apice in due torride giornate di giugno caratterizzate da un infuocato sole estivo. E come non bastasse, Sab 08 giugno gli Scoiattoli hanno aperto le danze alzando ulteriormente la colonnina di mercurio e rendendo il clima in campo assai più rovente di quello che ti aspetteresti da questi piccoli giocatori… Che piccoli magari lo sono… ma ragazzi che guerrieri!
Infatti, tra tutte le compagini che si sono confrontate nei due campi addobbati a festa per l’occasione, proprio i piccoli Casalesi hanno sudato 7 camice sfrecciando in campo e (ci sia consentito esibire un malcelato orgoglio) conducendo con padronanza il torneo di cui erano padroni di casa.
Quasi scientemente, non hanno voluto concedere subito la sensazione di dominare e così hanno pensato bene di concedere un paio di frazioni agli avversari. Sì, ma giusto il tempo di rifiatare per poi impressionare letteralmente pubblico, istruttori e genitori per quanto sono stati in grado di apprendere in quest’anno sul senso di squadra e sulla forza e coesione del gruppo.
Ed è proprio nello spirito di gioco che è apparso chiaro come un faro nella notte l’imprinting di coach Renato al quale va rivolto un sentito grazie (e magari regalata una bottiglietta di cordiale), soprattutto per il costante allenamento cui sottopone le sue tonsille mentre incita i suoi come non stessero di fatto dominando.
E questo non te lo ordina il dottore… questa è mentalità. Quella che forse da troppo tempo non si insegna più (o male) soprattutto nel Minibasket.
La stessa mentalità, dobbiamo dire, che l’indomani ha dato vita all’edizione Aquilotti probabilmente più equilibrata della storia del nostro torneo. Infatti, questa fantastica categoria nella quale i primi talenti cominciano davvero ad emergere, ci ha consentito di apprezzare delle caratteristiche tecniche individuali e di gruppo veramente interessanti, grazie alla partecipazione di squadre che confermano il loro credo e la loro tradizione nello Sport della Pallacanestro. Villafranca, Alvisiana, Solid World Treviso, Favaro, Gladiatori Ormelle sono nomi che ci fa enorme piacere affiancare a quello di Casale perché la loro partecipazione ed il loro impegno sono prova della crescente reputazione del Torneo e della serietà che la Polisportiva Casale è in grado di trasmettere nel tentativo di proporre giornate di Festa e Sport concrete ed apprezzate tanto dai ragazzi, quanto dalle loro famiglie. Una giornata, quella dedicata agli Aquilotti, che ha dovuto attendere l’ultimissima partita del calendario per vedere matematicamente emergere una squadra mentre altre tre, su un totale di sei, si sono ritrovate in una condizione di assoluto pareggio quanto a gare e tempi vinti. Questo, ha costretto l’organizzazione ad un confronto tra scontri diretti e punti segnati per individuare i rimanenti 2 piazzamenti del podio e di più non potevamo chiedere per ricordare degnamente questa decima edizione nella quale ricorre anche il 4° memorial del compianto amico Vincenzo Savoca che, siamo certi, ci rivolge sempre uno sguardo e sarebbe stato l’ulteriore risorsa dentro e fuori dal campo.
IN ALTO SALE, L’URLO CASALE!!!