Sarà difficile, entusiasmante, stimolante, sorprendente, appassionante, sarà da ridere, da piangere, saranno emozioni, quelle bellissime dello spogliatoio prima della partita, il nastro che si avvolge sulle dita, l’adrenalina del campo di gioco, la carica ad ogni punto, la tensione che scende rapidamente a fine gara, il sudore che scende sugli occhi e fa luccicare ogni cosa, sarà per tutti loro una miscela esplosiva.

Bravi i ragazzi che hanno capito che i traguardi si raggiungono con sacrificio, lavoro, abnegazione, studio e palestra.
Bravi gli allenatori che al di là della valenza tecnica hanno fatto capire tutto questo e hanno dato gli stimoli giusti.
Bravi i genitori che hanno assecondato, seguito e credo abbiano aperto ad una cultura sportiva purtroppo molto spesso sconosciuta, dimenticata o distorta.

Ma ci saranno anche molte atre cose; la lungimiranza di chi ha voluto questa bellissima collaborazione sportiva, il lavoro di chi segue questo progetto, chi è stato vicino a questi ragazzi macinando chilometri e offrendo il proprio tempo, chi accompagna, chi segna i punti e poi ci sarà una torre e un fiume…..

Casale sul Sile? ma dov’ è Casale sul Sile? Sarà una bella domanda, troppo facile essere di Milano o di Genova, ma essere di Casale ed essere là, tra i migliori, questo sì riempie d’ orgoglio e allora dovranno spiegare ( mi raccomando studiare la storia della torre! ).

Comunque vada, abbiamo già vinto ( anche se in campo questo non se lo devono ricordare ) e il prossimo anno l’ under 11 sarà under 12, l’under 14 sarà l’under 16 e l’under 16 diventerà under 18 …….